domenica 6 marzo 2011

Non lo so

Mmm... ho iniziato a chiedermi il perché del mio scrivere: non ho avuto risposta (e nemmeno del pubblico). Forse ho aperto questo blog perché mi attirava l'idea di scrivere ciò che penso nel Mondo di tutti o forse perché non avevo null'altro d'interessante da fare o forse per autoconvincermi, autoconvincermi che il mondo fa schifo, che ci vivo, che esisto. Non riesco a considerare nemmeno la mia esistenza: chissà se si esiste per un motivo, chissà per cosa si esiste, chissà perché esisto. Bah, troppe domande che si limitano a terminare con un punto interrogativo invisibile da farle sembrare le stesse risposte, da farle sembrare la soluzione: esisti perché questo è il tuo motivo, devi vivere. Sì, vivere. Vivere in un mondo in cui non fai altro che rischiare di soccombere, in cui il tuo punto di vista non conta se non sei qualcuno. Puoi scrivere quanto vuoi, puoi scrivere quel che vuoi ma per fare in modo che lo si legga o lo "urli" fino a farti ritenere un povero pazzo o hai le conoscenze adatte per fare in modo che il tuo punto di vista sia considerato.
Allora forse scrivo davvero solo per autoconvincermi che, anche se ignorata da tutti, ci sono, esisto. Forse scrivo davvero solo per fare in modo che il mio pensiero non rimanga tale ma esca fuori dalla mia mente [forse contorta]. Ed allora continuerò a scrivere: che il mio pubblico ci sia o non ci sia continuerò, vorrà dire che sarò l'attrice e la spettatrice del mio macabro spettacolo. Ed allora vorrà dire che sarò più di una povera pazza che continuerà a scrivere e non tenterà di urlare: chi vuole leggere gl'occhi li ha, chi non vuole farlo li chiuda o non apra proprio il link di questo blog. Ognuno è padrone di se stesso, ma abbiamo tralasciato anche questo. E tu, Mondo di merda, che lo voglia o meno io esisto e quindi: Buongiorno dolce Mondo.

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